Pubblicato il: Mer, Mag 22nd, 2013

I social media decretano la fine di Abercrombie & Fitch

di Amira Fulvia Turazzi

Mike Jeffries, direttore esecutivo di Abercrombie & Fitch

Mike Jeffries, direttore esecutivo di Abercrombie & Fitch, non ha mai nascosto il suo disprezzo per le persone normali, ma recentemente Business Insider ha pubblicato i contenuti di un’intervista rilasciata a Robin Lewis, in cui Jeffries supera se stesso. «Mike Jeffries vuole vedere solo persone magre e belle nei suoi negozi. Gli altri non sono benvenuti».

Per rinforzare il concetto la casa di moda ha eliminato tutte le taglie superiori alla 42 nella sezione femminile, sostenendo che chi è sovrappeso non dovrebbe vestire A&F perché il loro marchio esclusivo è pensato solo per gente cool.

Nel corso degli anni, poi, sono state innumerevoli le storie di impiegati di Abercrombie, inclusi  i famosissimi modelli e commessi, che sono letteralmente fuggiti dall’azienda a causa delle politiche discriminatorie alle quali loro stessi venivano sottoposti.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la dichiarazione in cui Mike Jeffries afferma di preferire bruciare i fondi di magazzino o la merce difettata, piuttosto che donarla alle persone più bisognose, perché non vuole che persone non cool siano viste in giro col loro marchio.

Ma nell’era dei social media non si possono fare uscite del genere senza subirne le conseguenze. Greg Karber, infatti, giovane filmmaker di Los Angeles, ha lanciato la campagna “Fitch the homeless”.

Nel video Karber invita gli utenti a rovistare nell’armadio o nei negozi dell’usato alla ricerca di vecchi capi di A&F, per donarli ai senzatetto e scattare loro una foto da pubblicare su twitter con l’hashtag #fitchthehomeless.

La risposta è stata immediata e migliaia di persone stanno inviando i loro scatti su twitter, facebook e google+, facendo crollare nel giro di pochi giorni l’immagine esclusiva e cool che Jeffries voleva creare.

Nonostante non sia immune dalle critiche, la campagna ha presto valicato i confini dei social network e si sta estendendo a tutti i media.

Ellen De Generes, conduttrice del più seguito show della televisione americana, condanna le dichiarazioni del CEO di Abercrombie, soprattutto perché si rivolge ad un pubblico di adolescenti per i quali l’aspetto fisico è spesso un problema.

Anche l’attrice Kristie Alley, il volto statunitense della lotta ai chili di troppo, non si trattiene nel criticare le politiche discriminatorie del marchio ed invita a non comprare nei loro negozi.

Mentre le foto della blogger The Militant Baker, che offesa dalle dichiarazioni di Jeffries gli dedica la sua personalissima campagna “Attractive & Fat”, stanno velocemente facendo il giro del mondo, secondo Business Insider il marchio sta già perdendo investitori.

Inoltre Abercrombie & Fitch, che ha come target di riferimento un pubblico compreso tra i 13 e i 25 anni, non poteva trovare un nemico peggiore dei social network, e difficilmente si riprenderà da questa campagna.